mercoledì 13 aprile 2011

L'uomo che confronta i sapori, descrizione di uno schiavo

Il giorno dell’incontro fissato con la Padrona DEA CRUDELIA ero agitatissimo già dal mattino.
Al pomeriggio durante il viaggio il mio cuore batteva all’infinito dall’emozione e una volta incontrata sembrava che il cuore volesse esplodere dalla gioia.
Subito la Padrona mette in chiaro le regole e io accetto senza ribattere.
La Padrona mi ordina immediatamente disvestirmi e di inginocchiarmi a leccare i suoi stivali, cosa che io prontamente ho eseguito con molta gioia.
Subito dopo la Padrona mi ordina di sfilarle le calzature e io posso così ammirarle gli splendidi piedi nudi che immediatamente finiscono sulla mia faccia: un’emozione indescrivibile.
Inizio a leccare i piedi e fare quello che la Padrona mi ordina: l’odore che i suoi piedi avevano dopo una giornata al sole con gli stivali è indescrivibile, forse paragonabile al gusto della banana, dolce ma intenso.
Successivamente la padrona mi ha fatto un po’ di pissing modificato e il gusto della sua urina era dolcissimo, assomigliava tantissimo al latte di cocco caldo venduto in spiaggia ad agosto.
Durante mille altri giochi con la Padrona ho avuto la fortuna di provare il facesitting: devo dire che all’inizio ho sofferto un pochino ma poi mi sono abituato e il fatto di avere il suo lato B sulla mia faccia è stata una sensazione indescrivibile.
Comunque la parte che io ho preferito è stata l’adorazione dei piedi, il dovere massaggiarli con le mani e con la lingua e poi farmi fare dalla padrona tutto con i suoi splendidi piedi.
Purtroppo il tempo è stato tiranno e abbiamo dovuto concludere la sessione ma sicuramente ho passato una giornata fantastica che ripetrò presto.

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